Apprendiamo
dalla stampa che durante i controlli della Polizia Municipale durante
l’operazione “Smarties 2012” in uno smart shop di Trieste sono
state trovate sostanze apparentemente illegali.
Non possiamo quindi
non costatare come la denuncia lanciata mesi fa da parte nostra e
portata avanti dal consigliere Francesco Clun (ed esponente di
Un’Altra Gioventù) in V Circoscrizione con una mozione apposita
era fondata.
Appare evidente quindi che questi centri andrebbero
chiusi immediatamente nella misura in cui vendono liberamente delle
sostanze lecite che comportano effetti simili a quelli determinati
dalle più comuni sostanze stupefacenti. Purtroppo attorno a questi
centri vi è ancora una certa ipocrisia, dettata forse da un certo
tipo di buonismo culturale, per cui si finge di non sapere cosa sia
realmente venduto al loro interno. Al momento, non esistendo una
normativa nazionale in merito, l’unico invito che facciamo
all’Amministrazione è di continuare la sua opera di controllo
affinché si evitino altri casi di ragazzi ricoverati e si possa
finalmente mostrare la vera natura di questi negozi.
Farli chiudere subito!!! Se hanno voglia di spendere soldi se ne vadano a spenderli in Osmiza ordinando un 2 bicchieri di buon vino rosso!!!
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